Turismo solidale: connubio tra esigenze del turista e difesa degli equilibri socio-economici

Il turismo culturale è senza dubbio, tra le tipologie di turismo, quella che, più delle altre, per la sua valenza identitaria, per la varietà e peculiarità della sua offerta, si pone quale imprescindibile fattore di sviluppo. Ricchissimo è, infatti, il nostro patrimonio naturale, artistico, enogastronomico, immateriale, fatto di tesori preziosi, di oggetti artigianali frutto dell’antico sapere di mani esperte; di straordinari prodotti della terra e dell’allevamento; di costumi, usanze, tradizioni che affondano le loro radici in tempi remoti. Di quest’universo di luoghi, di sensazioni, di sapori, di ricordi è necessario rendere il turista parte integrante: oggetto di cure e premure e, al contempo, soggetto attivo dell’esperienza turistica.

Il turismo proposto, naturalmente, è sempre un turismo sostenibile. Un turismo, cioè, che, se soddisfa i bisogni dei viaggiatori, delle comunità locali, dell’ambiente e delle aziende, salvaguarda non solo gli equilibri ambientali, ma anche quelli sociali ed economici.